Interrail Pass: non chiedere ai tuoi, ci pensa l’Unione Europea
Nel 2018, è partita l’iniziativa virtuosa a sostegno dei più giovani, volta a rafforzare l’identità europea, condividendo gli stessi valori e stimolando l’esplorazione dei luoghi e delle diverse culture del continente europeo.
Così, la sezione esecutiva dell’UE ha dato il via, a partire dal primo marzo 2018, questa grande operazione che incentiva la cittadinanza attiva attraverso una mobilità facilitata. Obiettivo: istruire e includere socialmente, partendo proprio dai cittadini europei del futuro.
L’interpass: il free ticket per viaggiare in tutta Europa
Il titolare di questo biglietto aperto è un po’ il passpartout, ma ha un limite temporale e di tratte: questi due fattori variano a seconda dell’abbonamento che si sceglie. Le destinazioni comprese nel viaggio sono ben 30 -prendiamo fiato-: Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria e Croazia. Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia e Francia. Germania, Gran Bretagna, Grecia e Ungheria. Irlanda, Italia, Lussemburgo e Macedonia. Montenegro, Olanda e Norvegia. Polonia, Portogallo, Romania e Serbia. Slovacchia, Slovenia e Spagna; Svezia, Svizzera e Turchia.
Basta puntare il dito sul mappamondo
E poi capire quale sia la tariffa più adatta alle proprie esigenze. Come già accennato infatti, esistono tre diversi tipi di abbonamenti: Global Pass, One Country Pass e Premium Pass. I costi? Anche questi sono variabili, a seconda della categoria in cui si rientra anagraficamente (giovani tra i 12 e i 27 anni; adulti tra i 28 e i 59 anni; bambini tra i 4 e gli 11 anni; senior oltre 60 anni). Oppure in base alla tipologia di viaggio scelta (la vecchia cara prima classe e seconda classe).
Terzo parametro che influenza i prezzi: il numero di treni che è stato previsto prendere in relazione al tempo. Per fare un esempio pratico: se si sceglie la soluzione “5 giorni in 15 giorni”, allora il viaggio in treno sarà garantito per 5 giorni spalmati all’interno di una parentesi di 15 giorni. All’interno di questi fantastici 5 giorni di passaggio (frazionati o consecutivi), il mezzo scelto non ha limiti: salite pure su qualsiasi vagone liberamente.
L’interpass ti dà il potere, ma dai grandi poteri derivano grandi responsabilità
Che, in altri termini, significa che la prima cosa su cui ragionare bene prima di scegliere il pass, è pianificare: tappe e spostamenti vanno studiati. Tutti i gli interpass quindi, sono uguali?
No. Qualche riga fa abbiamo individuato tre opzioni. Ognuno contiene al suo interno diverse possibilità a costi differenti. Per comprendere meglio che cosa offrano e i dettagli su prezzi, destinazioni e tempistiche, sarà sufficiente spulciare il sito internet alla pagina “Scegli l’Interrail Pass giusto”.
Ok, ho scelto il mio Pass: partiamo?
Certo, ma prima sarà utile scaricare l’app Rail Planner: è gratis ed esiste sia per iPhone e Android. Per altro, funziona anche offline. Così sarà facile ricavare le info su treni, orari, stazioni ferroviarie “a portata di piede” e tenere a mente tutti i vantaggi per i titolari di Interrail pass. Grazie all’applicazione, si può scoprire anche quali sono i treni che hanno bisogno di prenotazione e quali no.
Domanda: posso usare il pass Interrail nel mio Paese di residenza?
Sì, ma solo se hai acquistato il Global Pass, perché è il solo che lo prevede se si effettua un viaggio di uscita e uno di entrata. A questo proposito, si potrebbero valutare anche il One Country Pass Italia e l’Interrail Premium pass: attenzione però ad assicurarsi che possa esser conveniente.
Infine, sappiate che l’Interrail non facilita solo gli spostamenti (in treno o sul traghetto), ma agevola economicamente anche per quanto riguarda la permanenza e lo svago. Infatti, il pass garantisce anche sconti su hotel e attrazioni. Perché non si vive solo di spostamenti: il viaggio è un’esperienza completa. Anche in questo caso, per avere un quadro più dettagliato, basta frugare un po’ nel sito.
Che dire allora? Ormai sapete già tutto quello che vi serve sapere e, il resto, è a disposizione online sul sito che vi abbiamo più volte indicato. Dunque, rimane la pratica: bagagli pronti, spirito attivo e si parte con l’Interrail Pass!
Simonetta Spissu