Siete freelance pieni di impegni, scadenze, dead line, che vi fanno incrociare gli occhi sullo schermo del pc? Vi sentite sommersi dalle consegne e non vi ricordate più a che giorno della settimana siete arrivati? L’organizzazione è la cosa essenziale per tenere tutto in piedi. Per farlo non c’è bisogno di pagare una segretaria, ma è sufficiente sfruttare le vostre doti di manager di voi stessi e mettervi alla prova con il Bullet Journal. Non avete idea di cosa stiamo parlando? Nessun problema: continuate a leggere e non ne potrete più fare a meno.
Bullet Journal: la soluzione al caos creativo
Questo strumento è frutto del genio di Ryder Carrol, che a Brooklyn ha creato un modo originale per tenere in ordine le giornate più piene. Voi direte: ma è una semplice agenda. No: togliete il “semplice” e riconsiderate il significato di “agenda”, trasformandolo in quello di “metodo”. Il Bullet Journal è molto altro: è lo spazio in cui appuntare le liste dei film che vorreste vedere, gli appuntamenti con la palestra, il compleanno di parenti e amici che normalmente perdete di vista o la festa aziendale di fine mese. Il suo scopo ultimo l’ha chiarito il suo inventore: “Track the past, organized the present and plan for the future“, che tradotto significa “Monitora il passato, organizza il presente e pianifica il futuro”.
Grazie a questa To do list quotidiana potrete anche a fine giornata tirare le somme di ciò che avete portato a termine, con tanto di soddisfazione a riempirvi il petto perché i vostri obiettivi sono stati raggiunti uno dopo l’altro. Così, il giorno successivo, avrete voglia di ricominciare tutto da capo con uno spirito produttivo rinnovato.
Il Bullet Journal è personalizzabile e efficace
Innanzituto è una soluzione che si trova sia in forma di taccuino che come applicazione (come Bullet Journal Companion a 3,49 euro, che però negli intenti dello stesso creatore Ryder Carrol è stata pensata per accompagnare il Bullet Journal cartaceo, non per sostituirlo): insomma, l’importante è averne uno a disposizione, perché cambierà la vostra vita personale e professionale. Cosa si deve fare per partire con il vostro Bullet Journal? Trovate un quaderno, una penna e poi lasciate libera la fantasia!
Le basi su cui impostare il vostro Bullet Journal potete trovarle su Amazon
Gli esempi sono diversi e di sicuro dipendono dal vostro estro e dalla vostra indole più o meno creativa. Se siete dei giovani romantici, un’idea è puntare su colori pastello, dei toni tenui e lineari, come in questo caso:
Se siete invece maniaci della carta, potreste trovare interessante un quaderno che ne usa una tipologia di alta qualità. Un formato da 120gsm che, per chi non fosse pratico, significa la fine del terrore dell’inchiostro: il retro delle pagine saranno libere dalle tracce di penna che hanno trapassato la carta.
Oppure, per chi è amante dei tribali, restando però sull’elegante, un’idea è quella di un Bullet Journal che colpisce dalla copertina: nera e decorata da forme geometriche d’oro oppure con diverse fantasie:
Non mancano neppure le varianti che uniscono un gusto vintage a un richiamo fantasy: pelle e laccetti caratterizzano quest’altra nostra proposta particolare ancora su Amazon:
E siccome il Bullet Journal è qualcosa che prende vita nelle vostre mani, l’aiuto di qualche adesivo per dargli un tocco personale in più è ben accetto. Ci sono anche modelli che arrivano già dotati di tutto il necessario, come questo:
Come è fatto un Bullet Journal
Tutto ha inizio con l’indice delle pagine, che vi sarà utile a rintracciare un’informazione specifica senza dover perder tempo a cercarla girando tutti i fogli. Accadrà che dobbiate aggiungere dei nuovi dati: ricordatevi di tener aggiornato l’indice, così vi balzerò subito agli occhi quando ne avrete bisogno. Ma quindi, alla fine, che cosa avrete di fronte? Per esempio potrete decide di mettere tutte le date dei compleanni a pagina 8, i libri da leggere a pagina 9 e così via. La vostra vita sarà perfettamente indicizzata all’apertura del vostro Bullet Journal personale.
Il Daily Log per essere produttivi
Un altro modo per strutturare il vostro Bullet Journal è affidarsi al Daily Log, ovvero una lista old fashion delle commissioni da sbrigare nell’arco di 24 ore. Sarebbe un’impostazione molto simile all’agenda più classica, con la sola differenza che dovrete corredare ogni attività con diversi segni ortografici. Esempio: se siete riusciti a compiere l’impresa di fare la spesa come pianificato, a fianco della voce “andare al supermercato” comparirà una X, una freccia → se avete rimandato l’incombenza e una ← se avete archiviato la faccenda.
Ovviamente non c’è la polizia dei simboli a controllare che utilizziate proprio quelli che vi abbiamo indicato: potete liberamente sceglierne di vostri. Alla fine del mese il risultato visivo sarà ottimo: facilmente vi sarà chiaro cosa siete stati in grado di portare a termine e cosa invece avete serenamente fatto slittare al mese successivo.
Il Monthly Log nel vostro Bullet Journal
Ma se lavorare giorno per giorno vi mette un po’ l’ansia e volete avere un’agenda che vi lasci un respiro più ampio, può essere il caso di cambiare strategia. Per il vostro Bullet Journal potreste pensare di costruire un semplice calendario che prende lo spazio di una pagina su cui poi appuntare tutti gli impegni di un mese: in questo modo potrete contare su un quadro generale spalmato su 30 giorni, senza che dobbiate andare a cercare il giorno e l’orario precisi. Tutto ovviamente resta nelle vostre mani: siete più tipi da Bullet Journal dettagliato, approfondito al microscopio, o preferite qualcosa di più minimal?
Il Bullet Journal è anche Future Log
Siete invece tipi lungimiranti e non volete rischiare di scordare proprio niente? Allora l’idea del Bullet Journal mensile probabilmente non vi soddisfa appieno, perché volete aver sempre l’occhio rivolto sul lungo periodo. Solo idealmente infatti è possibile organizzare il mese senza aver già in mente qualcosa che riguarda quello successivo… ed ecco che allora il Bullet Journal si complica per seguire una nuova esigenza: prendere gli appuntamenti dei periodi più in là e segnarli in una lista delle cose da fare senza dimenticarli perché fissati lontani nel tempo. Li appuntate e poi, poco a poco, potete inserirli nel Monthly Log.
Spazio alla creatività per il Bullet Journal
Ora che abbiamo dato le direttive generali, passiamo alla parte divertente: un Bullet Journal che si rispetti non può prescindere da un pizzico di immaginazione. Su questo aspetto, il modo di rendere originale la vostra agenda sono potenzialmente infinite. Tra le più gettonate trovate il Mood Tracker: uno spazio in cui annotare quotidianamente il vostro umore. Sulla stessa riga l’Habit Tracker per dare un po’ di brio alla vostra routine: quante volte andate a fare sport, quanti litri di acqua avete buttato giù? Potreste anche pensare di inserire un capitolo dedicato alla gestione delle spese, per tenere sempre d’occhio che il rapporto tra entrate e uscite sia ben equilibrato.
Vi abbiamo convinto a fiondarvi su Amazon e comprare il materiale necessario a iniziare il vostro Bullet Journal? Siamo convinti di sì, perché qualsiasi libero professionista vorrebbe averne uno a portata di mano. Sbizzarritevi tra stickers, colori e simboli, seguendo le nostre semplici indicazioni!