Il marchio Vodafone, infatti, vanta oltre 400 milioni di clienti in tutto il mondo e oltre 7.000 negozi solo in Italia. Per ora offre servizi di telefonia fissa e mobile anche attraverso fibra ottica, banda ultralarga 4G a privati, aziende e pubblica amministrazione.
Vediamo quindi come aprire un franchising Vodafone e avviare così il proprio store.
Come funziona il franchising Vodafone
Cominciamo con il dire che, a differenza di molti altri franchisor, Vodafone non richiede ai suoi affiliati il versamento di canoni periodici. A titolo di garanzia, però, i partner del brand dovranno rilasciare una fideiussione bancaria a favore dell’azienda.
Chi apre un franchising Vodafone può usufruire di numerose facilitazioni: la società, infatti, fornisce ai suoi affiliati tutti gli strumenti hardware e software necessari per gestire le attività, oltre a curare l’arredamento dello store con moduli e spazi dedicati alle attività di consulenza e ai servizi.
Sia nella fase di avvio dello store sia in seguito, inoltre, è previsto un supporto costante al frachisee da parte di Vodafone tramite personale altamente qualificato: per i nuovi affiliati è poi previsto un percorso formativo di tre giorni per apprendere le competenze necessarie per la vendita. Ogni affiliato, infine, può trarre beneficio dalle campagne di comunicazione e promozione che Vodafone effettua sui principali media locali e nazionali.
Franchising Vodafone: i requisiti
Chi intende aprire un negozio Vodafone in franchising deve per prima cosa avere determinazione e spirito imprenditoriale. Dal punto di vista pratico, poi, è necessario disporre di un locale collocato in una zona ad elevata visibilità e molto frequentata, con un’area dedicata alle vendite non inferiore ai 30 metri quadri e provvisti di una vetrina di almeno due metri di larghezza.
Gli interessati possono visitare la pagina web dedicata al progetto di affiliazione e presentare la propria richiesta di aderire alla rete di punti vendita compilando l’apposito form online.