Vediamo quindi come diventare cosmetologa, dal percorso di studi a come avviare la propria attività. Attenzione, non stiamo parlando di una figura professionale simile a quella dell’estetista, ma di un tecnico in grado di formulare cosmetici adatti ad ogni esigenza.
Chi è la cosmetologa e quali caratteristiche deve avere
Il cosmetologo è un tecnico che opera nell’industria cosmetica con il compito di controllare la qualità sia delle materie prime necessarie alla produzione, sia del prodotto finito che ne risulta; spesso si occupa anche della ricerca per produrre cosmetici sempre più sicuri e all’avanguardia. Un buon cosmetologo, quindi, ha conoscenze di chimica, sa eseguire analisi qualitative dei prodotti cosmetici, conosce le materie prime impiegate nelle formulazioni dei preparati ed è al corrente delle più aggiornate norme legislative e deontologiche del settore.
Ci vuole tecnica, quindi, ma anche conoscenza delle materie prime, abilità nel manipolarle e intuito e fantasia per trovare le combinazioni migliori.
Come diventare cosmetologa: il percorso di studi
Per diventare cosmetologa si può conseguire una laurea in ambito scientifico che dia una buona preparazione di base, ad esempio in Scienze Biologiche o in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, per poi iscriversi ad un master specifico. Presso le università statali di Milano, Ferrara, Siena, Napoli e Salerno, ad esempi, ci sono corsi post laurea biennali a numero chiuso.
Diventare cosmetologa: un corso di laurea a Roma
Per diventare cosmetologa, dal 2018, c’è un’opportunità in più. Questa figura professionale, infatti, è così richiesta che l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma ha inserito un corso di laurea triennale in Scienze e tecnologie cosmetologiche. In questo percorso formativo confluiscono varie competenze tecnico-scientifiche provenienti dal campo biologico, medico, chimico e industriale. La figura professionale formata da questo corso ha quindi un bagaglio multiculturale ed è in grado di gestire ogni aspetto del settore cosmetico, dalla progettazione alla commercializzazione. Il corso, aperto a 30 studenti, si avvale di un supporto istituzionale da parte di Aideco (Associazione italiana dermatologia e cosmetologia).
Gli sbocchi professionali della cosmetologia
Oltre che nelle aziende che operano nel campo della produzione dei prodotti cosmetici, un cosmetologo può trovare la sua strada in numerosi altri settori. Alcuni sbocchi professionali per un cosmetologo sono, ad esempio, negli enti che si occupano dell’elaborazione di normative tecniche e della certificazione di qualità, nelle industrie chimico – farmaceutiche, nelle strutture del sistema sanitario nazionale oppure in centri termali, per la cura dell’estetica o del benessere fisico.
Quali sono le attività della cosmetologia
Un cosmetologo, durante il suo percorso di studi, acquisisce delle competenze che gli consentono di svolgere diverse mansioni legate a questo mondo, affrontandole con rigore e metodo scientifico. Le attività della cosmetologia comprendono, tra le altre:
- la pratica officinale per manipolare le materie prime e realizzare così prodotti cosmetici;
- l’effettuare analisi chimiche, biologiche, microbiologiche e tossicologiche secondo precisi standard di qualità;
- l’applicazione delle metodologie applicative della cosmesi moderna;
- l’uso corretto di strumenti multimediali e di informazione tecnico sanitaria;
- la gestione di un laboratorio microbiologico;
- la valutazione della sicurezza del prodotto cosmetico finito.