Diventare sarta (o sarto) non è solo uno dei sogni di tanti bambini e bambine, ma anche una professione antica che sta conoscendo un nuovo periodo di successo. E’ anche un’opportunità di lavoro da non sottovalutare: vediamo cosa c’è da sapere.
Sartoria, un mestiere antico che torna alla ribalta
Con l’avvento dell’abbigliamento prodotto su scala industriale si pensava che l’abbigliamento su misura sarebbero stato relegato in una nicchia e che la figura della sarta sarebbe andata incontro ad un lento declino. La sarta professionista, invece, è sempre più richiesta in diversi ambiti: non solo boutique e atelier di moda, ma anche dal mondo del cinema e del teatro che ha sempre bisogno di bravi costumisti. E la buona notizia è che questo avviene soprattutto nel nostro Paese, dove la tradizione della moda è sempre stata forte ed è famosa in tutto il mondo.
I giovani che scelgono di diventare sarta, quindi, ora lo fanno principalmente per assecondare una passione imparando una professione che va incontro alle attuali esigenze del mercato.
Chi è e cosa fa la sarta
Prima di vedere come diventare sarta, vediamo cosa fa questa professionista. Non si limita, infatti a modificare o riparare abiti e vestiti, ma è anche in grado di crearli da zero partendo da un cartamodello, seguendo le indicazioni di uno stilista o addirittura creando i propri modelli in maniera autonoma e originale. Questo gli permette di seguire in tutto i gusti, le esigenze e le misure di chi lo dovrà indossare.
Il processo di creazione di un vestito può quindi cominciare dall’ideazione di un bozzetto, per poi passare alla realizzazione del carta modello, al taglio del tessuto e alla cucitura dei vari elementi. Una brava sarta o un bravo sarto sono inoltre in grado di intervenire su abiti già fatti, modificandolo, stringendolo o allargandolo secondo le esigenze del cliente. Può confezionare inoltre veri e propri complementi d’arredo come tende e lenzuola oppure accessori come borse, sciarpe e cappelli.
Non manca nemmeno la parte più imprenditoriale: deve infatti rapportarsi con il cliente, venire incontro alle sue esigenze, fornire un’idea di costo e una tempistica entro la quale potrà avere il suo abito su misura. Insomma, per diventare sarta sono richieste capacità e competenze che vanno oltre al sapere tagliare e cucire!
Come diventare sarta, il percorso di formazione
Per diventare sarta e cominciare a darsi da fare con forbici, ago e filo, è necessario affrontare un percorso di formazione. Sono ormai lontani i tempi in cui a chi voleva diventare sarta bastava affiancare una sarta esperta per apprendere i segreti del mestiere! Ora il percorso di formazione per diventare sarta può cominciare dal Liceo della Moda, che fornisce una preziosa formazione base per chi sogna di diventare sarta professionista. Esistono poi dei corsi di formazione specifici, con vari livelli di complessità, che danno in genere una preparazione abbastanza completa per chi vuole fare della sua passione un mestiere.
Cosa si impara durante questi corsi? In genere permettono di acquisire il lessico e la terminologia propri di questo mestiere, la corretta classificazione delle tipologie dei capi di abbigliamento, dei vari tessuti e delle taglie. Si vedono poi le tecniche per creare cartamodelli precisi, per segnare e tagliare il tessuto, come cucire a mano o con la macchina da cucire, l’arte del ricamo, l’uso del ferro da stiro.
A tutto questo va ovviamente affiancata una consistente parte pratica e tanta fantasia e creatività.
Diventare sarto, gli sbocchi lavorativi
Gli sbocchi lavorativi del mestiere di sarto o di sarta sono diversi. Ovviamente la formazione, l’esperienza acquisita negli anni, l’abilità e la creatività di ognuna fanno la differenza. Sono comunque tanti gli ambiti nei quali una brava sarta può trovare il suo impiego. Si va dai negozi di sartoria agli atelier di moda, dai negozi di abiti da sposa all’industria tessile, passando per laboratori sartoriali e servizi di lavanderia che offrono ai propri clienti anche un servizio di riparazione. Un’aspirante sarta può inoltre pensare di svolgere questo lavoro come libera professionista, realizzando capi su misura o effettuando riparazioni, cuciture e ricami. Si possono inoltre realizzare costumi teatrali o per il cinema e la tv; insomma, le possibilità sono davvero tante!
Quanto guadagna una sarta?
Anche in questo caso ci sono diversi fattori che entrano in gioco, come l’esperienza della sarta e il settore in cui opera. E ancora, lavora in proprio o come dipendente? In generale possiamo dire che lo stipendio medio mensile di una sarta apprendista si aggira intorno ai 1.200 euro al mese. Una professionista in grado di realizzare abiti su misura può guadagnare da 1.500 fino a 5.000 euro al mese, a seconda della clientela, dei modelli disegnati e dei tessuti trattati. Un sarto che lavora come tagliatore professionista, poi, riesce in alcuni casi a guadagnare anche 7.000 euro al mese. Niente male, vero?
Se diventare sarta è il vostro sogno, ecco alcuni “attrezzi del mestiere” che vi possono tornare utili:
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