La prima cosa da considerare, oltre al fattore linguistico, è che il proprio curriculum in inglese deve essere comprensibile ai selezionatori stranieri anche per quanto concerne la struttura e l’impostazione. Un po’ come quando a scuola si inizia a studiare l’inglese: vi sarà certamente capitato di sentirvi dire dalla vostra insegnante che è errato tradurre alla lettera la frase che si pensa in italiano, e che è necessario fare uno sforzo in più e adottare proprio un approccio differente. Questo è ciò che si verifica anche in questa situazione in cui bisogna presentare le proprie informazioni personali e lavorative senza suscitare diffidenza dei recruiter e senza incorrere in incomprensioni.
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Cv in inglese: breve è meglio
La prima cosa da sapere nel momento in cui si inizia a scrivere il curriculum in inglese è che nei Paesi anglosassoni non viene ritenuto valido il Curriculum Europass perché considerato troppo lungo e carico di informazioni non strettamente necessarie, di cui si può discutere durante il colloquio, che distraggono da quelle realmente importanti.
Solitamente un buon curriculum per gli inglesi non deve essere lungo oltre le 2 pagine: risulta fondamentale, quindi, essere brevi e concisi. Se si desidera, ad esempio, approfondire un specifica esperienza lavorativa lo si può tranquillamente fare nella lettera di presentazione che deve essere allegata al cv. A proposito di lettere di presentazione: sapevate che nel Regno Unito è un documento importante quasi quanto lo stesso curriculum?
Come organizzare il curriculum in inglese
Come organizzare le varie informazioni in un cv in inglese?
Le informazioni personali
Nella sezione relativa ai Personal Details, ovvero i dettagli personali, dovrete inserire nome, cognome, indirizzo, e-mail e numero di telefono in modo da poter essere facilmente ricontattati per un colloquio. Attenzione, però, perché in Inghilterra è davvero difficile essere richiamati se non si ha la residenza o il domicilio lì o comunque se non ci si trova già sul posto nel momento in cui viene presentato il cv. Ciò significa che la cosa migliore da fare sarebbe iniziare a cercare lavoro direttamente in loco, quindi dopo che ci si è trasferiti.
Per quanto riguarda la Personal Statement, cioè la presentazione professionale, è fondamentale la sintesi. Si tratta di una specie di “spot promozionale” che deve mettere in luce in poche righe le proprie principali competenze professionali, abilità ed esperienze. In circa 5 o 6 righe bisogna attirare l’attenzione dell’ipotetico datore di lavoro. L’ideale è riuscire ad evidenziare una particolare competenza o conoscenza mettendola in relazione all’attività lavorativa.
Le esperienze lavorative
Per quanto concerne l’esperienza lavorativa dovrete indicare dalla più recente alla meno recente le varie esperienze lavorative. È importante indicare i nominativi ed i recapiti dei vostri precedenti datori di lavoro e sottolineare i vostri compiti e responsabilità durante il periodo lavorativo.
Lo stesso discorso è valido per la sezione riguardante l’Education, cioè l’istruzione, in cui dovrete elencare titoli di studio, corsi e qualifiche varie.
Nella sezione “competenze” non si devono inserire skill difficili da provare, ma bisogna focalizzare l’attenzione su quelle che possono essere facilmente dimostrate come quelle linguistiche o informatiche. Per ogni skill è importante indicare il livello di conoscenza: base, intermedio o avanzato.
A questo punto avrete quasi completato di scrivere il curriculum in inglese. Manca un’ultima sezione che, per gli anglosassoni, è fondamentale: le referenze. Indicare che i vostri precedenti datori di lavoro sono disponibili ad essere contattati sul vostro operato testimonia che siete stati apprezzati e che avete svolto bene i vostri compiti.
Se non avete abbastanza spazio per inserirle potete semplicemente scrivere “references on request” ed essere pronti a presentarle in un secondo momento, dato che molti selezionatori rimandano comunque il controllo delle referenze ad un momento successivo al colloquio di lavoro.
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I tipi di curriculum in inglese
Qui vale la regola d’oro comune a tutti i cv, che siano in italiano o in inglese: niente curriculum standard. La parola d’ordine è “personalizzare”, sia in base al posto di lavoro per cui ci si candida, sia in base alle proprie esperienze e competenze. Vediamo i principali tipi di curriculum vitae in inglese.
Graduate cv per i neo laureati
Chi si affaccia sul mondo dopo la laurea può scrivere il proprio cv in inglese mettendo in luce i propri successi accademici e le competenze che acquisite in quel periodo.
Attenzione: i percorsi e i titoli di studio italiani non sono esattamente corrispondenti a quelli che esistono in Gran Bretagna e Stati Uniti. Meglio quindi lasciarli in italiano, aggiungendo poi qualche parola di spiegazione.
Un neo laureato non può avere, per forza di cose, un lungo elenco di esperienze professionali da esibire. Se però avete fatto anche solo qualche lavoretto estivo o del volontariato potete inserirlo per dimostrare che sapete cosa significhi lavorare. Vanno bene anche le esperienze più semplici, l’importante è presentarle nel modo giusto
Performance cv per chi vuole fare carriera
E’ il formato giusto per chi ha fatto un percorso lavorativo in costante crescita, passando di promozione in promozione.
Per sintetizzare la vostra carriera in modo che il cv in inglese sia breve potete creare una sezione “Achievements” per mettere in risalto i risultati raggiunti.
Se invece avete esperienza in diversi ambiti potete organizzare le vostre esperienze lavorative non in maniera cronologica, ma in settori diversi a seconda delle competenze acquisite.
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Attenzione ai dettagli!
Scrivere il cv in inglese, non temete, non è particolarmente difficile, dovete semplicemente stare attenti ad alcuni particolari. Ad esempio non bisogna specificare sesso, data di nascita e autorizzazione al trattamento dei dati personali perché, per legge, è proibito discriminare le persone in base al genere o all’età.
Anche inserire la foto in un curriculum in inglese potrebbe sembrare una scelta strana, in alcuni casi, proprio per gli stessi motivi. Meglio evitare, se non viene esplicitamente richiesta.
Grazie a questi suggerimenti siete pronti per scrivere il curriculum in inglese. Non dimenticate di stare attenti alla grammatica e di puntare molto sull’essenzialità dei contenuti e della forma!