Importante figura professionale con numerosi sbocchi lavorativi, l’Enologo riscuote un interesse sempre maggiore soprattutto tra i giovani che desiderano lavorare nell’affascinante settore della produzione vinicola. Le sue attività variano in base alla dimensione dell’azienda presso cui opera, ma può anche lavorare come libero professionista offrendo da esterno i propri servizi e consulenza. Di seguito una breve su come si diventa Enologo e su quali siano nello specifico le sue attività.
Nel caso in cui l’Enologo operi presso aziende di grandi dimensioni si occupa della gestione e organizzazione di alcuni momenti della lavorazione dell’uva, dalle analisi in laboratorio al controllo della qualità fino al controllo durante la fase di imbottigliamento. Presso le aziende più piccole, invece, si occupa di tutto il processo di produzione del vino sin dalla raccolta delle uve. In generale definisce i criteri per la produzione, suggerisce i prodotti enologici da acquistare, segue le trasformazioni chimiche e biologiche durante la fermentazione, controlla il giusto funzionamento dei macchinari e ne predispone l’eventuale manutenzione. Inoltre, è il responsabile dell’applicazione delle norme di igiene e conservazione degli alimenti previsti dalla legislazione italiana ed europea. Si tratta di una figura professionale di grande responsabilità che può anche occuparsi della vendita finale dei prodotti entrando in contatto con i clienti.
Come si diventa Enologo? È necessario un diploma di laurea triennale in Enologia e Viticoltura e poi completare la propria preparazione frequentando dei corsi di specializzazione periodicamente organizzati da Enti, Università ed Associazioni. Si tratta di una preparazione molto tecnica durante la quale si acquisiscono numerose nozioni di biologia e chimica, ma anche l’utilizzo di specifici strumenti.
Occorre sottolineare, infine, i numerosi sbocchi lavorativi. Oltre ad essere inserito presso varie aziende vinicole, può lavorare presso cantine di piccole e medie dimensioni e divenirne il responsabile, può esercitare all’interno di enoteche o altre attività commerciali dove si effettua la degustazione dei vini e la vendita al pubblico.
Questo in breve l’iter sul come si diventa Enologo e le peculiarità della professione. Se desiderate avere maggiori informazioni a riguardo ed essere aggiornati circa l’organizzazione di corsi ed eventi formativi, si consiglia di consultare il sito web dell’Associazione Nazionale degli Enologi ed Enotecnici.
Elisa Stampa