E’ il professionista specializzato nella creazione di loghi e, in generale, dell’immagine grafica che un’azienda dà di sé: stiamo parlando del Graphic Designer, una figura professionale specializzata nell’ambito della comunicazione visiva e della creatività che opera soprattutto tramite un computer. In una società molto attenta all’estetica e all’immagine di sè che si dà agli altri, quella del Graphic Designer è, come è facile capire, una figura professionale molto richiesta e apprezzata.
Gli ambiti in cui applicare la propria creatività, per un bravo graphic designer, sono moltissimi. Alcuni esempi? Come già detto il logo di un’azienda, ma anche il menu di un ristorante, il layout di un sito web oppure il packaging di un prodotto, o ancora l’impostazione grafica di una newsletter: l’importante è saper capire le esigenze e i gusti del cliente e trasformarli in un’idea grafica vincente.
Come si diventa Graphic Designer? Di sicuro chi ha una formazione in ambito tecnologico, come ad esempio chi è in possesso di un diploma di liceo scientifico ad indirizzo tecnologico, parte avvantaggiato, ma vanno bene tutte le scuole secondarie superiori dove l’informatica sia una parte importante del programma di studi. Successivamente le offerte formative per diventare Graphic Designer non mancano: solo per fare un esempio, l’Istituto Europeo di Design di Milano (Ied) propone un corso di durata triennale che ha valore di Diploma Accademico di I Livello; altre ottime scuole sono la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (Naba), che offre un corso di Graphic Design e Art Direction, e l’istituto Marangoni, che invece propone un percorso formativo di Visual Design. Anche presso il Politecnico di Milano c’è la possibilità di laurearsi in Design della Comunicazione.
Lo Ied è presente anche nella capitale insieme alla Rome University of Fina Arts (Rufa) e all’Accademia delle Belle Arti, mentre gli aspiranti Graphic Designer napoletani potranno frequentare l’Ilas, Istituto Superiore di Comunicazione, che offre 30 corsi, dalla grafica 3D all fotografia, della durata di diversi mesi. Per i professionisti del settore che si vogliono ulteriormente specializzare, inoltre, ci sono master e corsi dalla durata generalmente più breve.
A fare la differenza, come sempre, è la passione, oltre che la bravura. I più motivati, infatti, potranno studiare la storia di questa disciplina, apprendendo tutte le tecniche utilizzate dagli artisti del settore passati e contemporanei e traendo ispirazione dai loro lavori per creare un proprio stile personale.
Dopo un adeguato percorso di studi, si può cominciare a lavorare in questo settore inviando la propria candidatura presso studi professionali di graphic design che si occupano di grafica editoriale e packaging oppure presso case editrici per il ruolo di responsabile della progettazione o di responsabile dell’immagine, o ancora presso agenzie di pubblicità e di marketing.