Il percorso per conseguire la nomina di notaio è costituito da 3 fasi: la laurea in Giurisprudenza; la pratica notarile di 18 mesi; il concorso pubblico indetto dal Ministero della Giustizia. Per quanto riguarda il titolo di studio, è necessario essere in possesso del diploma di la laurea in Giurisprudenza o della laurea specialistica o magistrale in Giurisprudenza conseguite presso un’università italiana. Una volta conseguita la laurea è possibile presentare la domanda di ammissione alla pratica notarile presso il Consiglio Notarile del Distretto dove si intende svolgere la pratica, corredata da una dichiarazione del notaio presso cui si svolgerà questo periodo. A seguito dell’ammissione, il candidato dovrà frequentare lo studio indicato per 18 mesi, di cui almeno un anno continuativamente dopo la laurea e con la possibilità di anticipare a 6 mesi già nell’ultimo anno del corso di laurea. Il periodo di pratica deve essere completato entro 30 mesi dall’iscrizione al Registro dei Praticanti. Si tratta di un periodo molto importante fa un punto di vista formativo perché i candidati hanno l’opportunità di conoscere da vicino la professione, la modalità d’esercizio, le responsabilità e l’organizzazione del lavoro all’interno di uno studio.
Concluso il periodo della pratica notarile, si può partecipare al concorso notarile che si svolge a Roma in unica sede nazionale. Possono partecipare solo coloro che terminano il praticantato entro i 45 giorni successivi dalla pubblicazione del bando, poiché indicato come termine ultimo per presentare la domanda di partecipazione. Si tratta di un concorso molto difficile ed impegnativo che richiede una preparazione giuridica e fiscale di elevato livello. Si richiede una conoscenza approfondita del diritto civile, delle leggi connesse all’attività notarile, delle nozioni sulla forma degli atti, ma anche degli elementi di diritto tributario relativi alle imposte indirette e della legge notarile. Il concorso è articolato in 2 momenti, ovvero una prova scritta e una prova orale. La prima consiste in 3 distinte prove riguardanti un atto di ultima volontà e 2 atti tra vivi di cui uno di diritto commerciale. La correzione avviene in tempi molto lunghi, circa un anno e, solo dopo aver superato questa prova è possibile accedere all’orale articolato anch’esso in 3 prove: diritto civile, commerciale e volontaria giurisdizione; disposizioni sull’ordinamento del notariato; disposizioni riguardo i tributi sugli affari.
Dopo circa 10 mesi sarà pubblicata la graduatoria e l’attribuzione della sede e la consegna del sigillo con l’inizio dell’attività. I vincitori del concorso dovranno avviare uno studio entro 3 mesi.
Questo è un breve excursus sul come si diventa notaio. Per avere maggiori informazioni circa eventuali cambiamenti nella procedura o per essere aggiornati riguardo i prossimi concorsi si rimanda al seguente sito.