Quella del Vigile del Fuoco è una professione impegnativa e di grande responsabilità. Ma come si diventa Vigile del Fuoco? Innanzitutto bisogna sapere che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è composto da Vigili del Fuoco Permanenti e Vigili del Fuoco Volontari.
Per diventare Vigile del Fuoco è necessario superare un concorso pubblico indetto con un bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e consultabile anche sul sito www.vigilfuoco.it.
Per accedere al concorso è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondario di primo grado e avere un’età inferiore ai 30 anni. Gli altri requisiti necessari per accedere al concorso per Vigili del Fuoco sono quelli previsti per i concorsi che riguardano i pubblici impieghi e quindi la cittadinanza italiana, una condotta civile e morale impeccabile, il godimento dei diritti politici e così via.
Diverso il discorso per i Vigili del Fuoco Volontari che, a differenza del personale permanente, svolgono le loro attività quando se ne presenta la necessità, come ad esempio in caso di calamità o catastrofi: in questi casi possono essere chiamati in servizio in qualsiasi località oppure chiamati in servizio temporaneo di 20 giorni. Durante queste emergenze i loro datori di lavoro sono obbligati a lasciare disponibili questi dipendenti e a conservare loro il posto di lavoro. In genere lavorano in distaccamenti dotati di mezzi antincendi e partecipano alle varie operazioni di soccorso inseriti in squadre di intervento insieme a Vigili del Fuoco permanenti.
Per diventare Vigile del Fuoco Volontario è necessario essere cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 45 anni di età, in possesso di un diploma di istruzione secondaria di primo grado, in possesso di tutti i diritti politici, con la necessaria idoneità psicofisica e attitudinale e dalla condotta morale irreprensibile. I cittadini che vogliono prestare la propria opera come vigile del Fuoco Volontario devono presentare la propria richiesta di iscrizione nei quadri del personale volontario del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di residenza.
Anche i Vigili del Fuoco Volontari hanno l’obbligo di seguire corsi di addestramento pratico in maniera periodica e hanno in dotazione una divisa e un equipaggiamento simili a quelli dei Vigili del Fuoco permanenti, che dovranno ovviamente restituire nel caso in cui si decida di cancellarsi dall’elenco dei Vigili del Fuoco Volontari.