Come risponderete alle domande fatte appositamente per verificare il vostro modo di ragionare e di affrontare i problemi? In poche e semplici parole: come sostenere un colloquio di lavoro? Impossibile negare, infatti, che il colloquio è senza alcun dubbio un momento carico di ansia e di aspettative che, purtroppo, non tutti sanno gestire nel modo migliore. C’è chi inizia a sudare, chi balbetta, chi gioca con i capelli o con qualunque oggetto sulla scrivania e a chi si blocca la salivazione. Fortunatamente, però, vi sono alcuni semplici consigli grazie a cui è possibile affrontare il momento della selezione con maggiore serenità e sicurezza.
Prima del colloquio di lavoro
La prima cosa da fare con diversi giorni di anticipo rispetto la data fissata per il fatidico giorno, è reperire informazioni non solo sull’azienda, sulla sua mission e sulla sua organizzazione interna, ma anche sul mercato in cui opera e sui suoi principali concorrenti. Un candidato ben preparato che ha impiegato del tempo per informarsi adeguatamente viene sempre apprezzato perché dimostra un concreto interesse a lavorare all’interno dell’impresa. Rileggete attentamente l’annuncio di lavoro in modo da memorizzare i requisiti necessari ed eventuali richieste. Preparate una copia del curriculum da portare con voi il giorno del colloquio poiché, anche se è già in possesso del selezionatore, potrebbe richiedervela così come è bene avere la carta di identità, ma anche una penna e un bloc-notes.
Cosa indossare? La scelta dell’abbigliamento giusto è un momento cruciale. Dare una buona impressione anche sotto questo punto di vista è molto importante. Evitate qualunque eccesso e scegliete degli abiti semplici, ma che vi valorizzino senza però essere troppo eleganti o, al contrario, troppo casual. Ricordate che è un momento fondamentale della vostra vita da cui può dipendere la vostra carriera, quindi è corretto dargli la giusta importanza.
Durante il colloquio di lavoro
Giunti in azienda, ricordatevi di prestare la giusta attenzione ad ogni persona con cui interloquirete perché ognuno può influenzare la scelta finale anche con un semplice commento fatto davanti alla macchinetta del caffè. Nei limiti del possibile tentate di mostrarvi tranquilli, sorridete e salutate con un’energica e sicura stretta di mano il selezionatore. Nel caso in cui dovreste ritrovarvi davanti a più persone ricordatevi di dare la giusta importanza a tutti, evitando di focalizzarvi solo su chi vi porrà le domande.
Parlate con calma, evitate di accelerare il ritmo e dimostrate di saper ascoltare. Rispondete in maniera semplice ed esaustiva alle domande e, nel caso in cui vi fosse sfuggito qualcosa, fate voi delle domande. Evitate sempre di criticare ex datori di lavoro o colleghi, ma anche di mentire: cercate di essere voi stessi, con tutti i vostri pregi e i difetti.
Molto importante è anche l’atteggiamento generale con cui si affronta il colloquio di lavoro. Spesso, infatti, non si riflette su questo aspetto che, invece, può rivelarsi determinante. Ricordatevi che, in cambio dello stipendio, voi siete lì per offrire le vostre competenze e la vostra professionalità, non per elemosinare qualcosa.
Infine ricordate sempre che il selezionatore è lì per svolgere il proprio lavoro e, quindi, ha un compito preciso da portare a termine. In poco tempo deve riuscire a raccogliere informazioni sulla persona che ha davanti, deve comprenderne le potenzialità e formulare un giudizio preciso e puntale. Far assumere la persona sbagliata potrebbe comportare grossi problemi.
Una volta concluso il colloquio di lavoro è il momento di fare eventuali domandi sull’azienda e sui tempi di un eventuale nuovo contatto. Salutate gentilmente il selezionatore e, nel caso in cui avete la sua e-mail, inviate un semplice ringraziamento per il tempo che vi è stato dedicato: questa semplice mossa, potrebbe segnare un ulteriore punto a vostro favore.