Tutta l’Italia (o quasi) si è fermata a causa dell’emergenza Coronavirus. Ma, ad esempio, la chiusura delle scuole implica delle conseguenze organizzative per le famiglie che non sono sempre facili da risolvere dall’oggi al domani. Probabilmente, poi, avranno un impatto anche sul portafogli di chi si vede costretto ad affidare i ragazzi ad una baby sitter.
In questo periodo straordinario, però, sono state messe a punto delle misure a favore delle famiglie. In particolare, sono si pensa ad un nuovo decreto da varare entro il 13 marzo, che preveda congedo parentale straordinario e voucher baby sitter per i genitori che hanno i figli a casa da scuola nel tentativo di limitare i casi di contagio da Coronavirus. Ad annunciarlo è lo stesso Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, mentre il Governo ha stanziato 25 miliardi di euro per far fronte a questa emergenza sanitaria. Queste risorse serviranno non solo a sostenere il sistema sanitario nazionale, ma anche le famiglie e le imprese.
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Coronavirus e congedo parentale straordinario
Il congedo parentale è un periodo di astensione dal lavoro normalmente concesso ai genitori per prendersi cura dei propri figli nei primi anni di vita. Per sapere tutto al riguardo potete leggere questo approfondimento, dove vengono spiegate le modalità e la retribuzione prevista per il congedo parentale “consueto”.
In questo periodo di emergenza Coronavirus, il Ministro Catalfo spiega che per le famiglie con bambini si sta elaborando un congedo parentale straordinario, che potrebbe durare dai 12 ai 15 giorni e di cui potrebbero usufruire alternativamente la mamma e il papà. In pratica, quindi, si tratta di alcuni giorni di congedo parentale extra di cui può usufruire uno dei genitori con figli sino a 12 anni di età oppure senza limiti di età nel caso di figli con disabilità gravi.
Coronavirus, in arrivo il voucher baby sitter
E’ allo studio anche un voucher baby sitter da utilizzare durante l’emergenza Coronavirus, che potrà essere richiesto da genitori con figli di età inferiore ai 14 anni. Molto probabilmente si tratterà di una cifra di 600 euro che dovrà essere usata, appunto, per retribuire una baby sitter che si occuperà dei bambini che sono a casa da scuola mentre i genitori lavorano. In questo modo si alleggerirà anche il caso dei nonni, che in molti casi in questi giorni sono stati in prima fila per prendersi cura dei nipoti, pur essendo una delle categorie più a rischio a livello sanitario.
Come fare per ottenere il voucher baby sitter? Innanzitutto entrambi i genitori devono lavorare, inoltre la baby sitter deve essere ovviamente assunta con un regolare contratto. Il Ministro Catalfo ha poi specificato che la cifra destinata ai voucher baby sitter per medici, infermieri e personale sanitario potrebbe essere di importo superiore, dal momento che in questo momento di emergenza coprono senza sosta turni diurni e notturni.
Il decreto che varerà queste misure per la famiglia potrebbe essere firmato il 13 marzo, noi ovviamente vi terremo informati.
Se volete informarvi meglio su tutto ciò che riguarda l’emergenza sanitaria in corso, potete consultare questi libri:
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