Se come si dice “quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare” è arrivato il momento di pensare seriamente al futuro. Oggi i neolaureati sono avvantaggiati rispetto a chi è da un po’ sul mercato, perché sono pronti per essere formati sul profilo dell’azienda dalla quale accetteranno l’offerta del primo lavoro.
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Una buona strategia per concretizzare la ricerca di un lavoro è, sembra ripetitivo se siamo freschi di studio, la formazione: trovare il master finanziato dall’azienda che ci piace e provare ad entrare in questo canale è una reale possibilità oggi di poter avere, alla fine del corso, un’interessante offerta per il nostro primo lavoro.
Quindi mettiamo da parte il pessimismo e armiamoci di buona volontà per trovare il master che aumenti il valore degli studi sudati finora. Non sarà così difficile trovarne uno che faccia al caso nostro, perché le migliori offerte di training sono disponibili soprattutto sui siti che il lavoro lo offrono, come mondolavoro.it.
Ma non basterà un solo click: trovare il primo lavoro, diciamolo, è un vero e proprio impegno che comporta un’analisi precisa delle richieste di mercato, da mediare con i nostri sogni.
Non illudiamoci, quindi, di aver lasciato per sempre i pesanti libri in biblioteca, perché se siamo convinti che il mondo aspetti solo noi dobbiamo anche saperglielo dimostrare.
Qual è il consiglio per trovare il primo lavoro? Certamente diffondere a tutte le aziende a cui siamo davvero interessati il nostro curriculum vitae, il che non significa fare spam nelle caselle di posta dei selezionatori di personale come se fossimo gli unici laureati al mondo! E mettiamo anche in conto che il primo anno dopo la laurea potremmo passarlo da disoccupati, entrando di diritto nel labirinto della precarietà.
L’alternativa è essere pronti a lasciare il nido e pensare al mondo come alla nostra casa futura. Questo vale sia se abbiamo in mente di trovare un master, sia se siamo disposti ad andare ovunque accettando un lavoro interinale, cosa anche difficile di questi tempi.
Siti come mondolavoro.it permettono di assecondare questa voglia di prendere il largo cercando rotte più interessanti. Ma siccome è bene anche restare con i piedi per terra, nell’attesa che la multinazionale risponda all’offerta per il nostro primo lavoro, si può lasciare il curriculum vitae nelle tante agenzie che offrono lavoro interinale, sperando di cominciare a fare un po’ di esperienza.
La ricerca del lavoro, però, deve continuare anche quando accetteremo il primo contratto. Abbandoniamo l’idea di sposare a vita il primo lavoro che avremo e mettiamo in conto sia che l’azienda possa chiudere, sia che la nostra voglia di migliorarci non si arresti. Anche per chi non può permettersi di frequentare il master prestigioso e ha bisogno di accettare il primo lavoro che arriva va bene partire dal lavoro interinale, ma non fermiamoci qui.
La crisi ha di buono l’averci abituati alla flessibilità: cambiare lavoro, cambiare città, cambiare sempre ma solo per puntare a risultati più alti. Solo così non dimenticheremo l’entusiasmo che ci ha spinti a iniziare la ricerca del lavoro.