Di cosa parliamo quando parliamo di portali MOOC? In questo momento la formazione a distanza, ovviamente di qualità, è un’esigenza dettata dall’emergenza sanitaria. Ma anche in futuro conoscere quali sono i migliori portali MOOC potrà tornarci utile: l’emergenza Coronavirus si spera che finisca presto, ma forse ci rimarrà la voglia di seguire qualche interessante corso online.
Cosa sono i corsi MOOC?
Che siate studenti o liberi professionisti, vi interesserà sicuramente sapere che i MOOC sono corsi online erogati gratuitamente tramite apposite piattaforme accessibili a tutti. L’acronimo MOOC significa proprio Massively Open Online Courses, che in italiano può essere tradotto con “corsi online aperti su larga scala”. Massively significa che non ci sono limiti alla quantità di persone che ne possono usufruire; Open che sono aperti a tutti, senza requisiti. Online e Courses non hanno bisogno di molte spiegazioni: si tratta infatti di corsi di approfondimento di determinati argomenti erogati tramite piattaforme online.
Le tematiche sono le più svariate: matematica, storia, scienze, coding, big data, marketing, lingue straniere, letteratura, business e IT, tanto per fare qualche esempio.
Possono essere organizzati da Enti pubblici o privati, da università o da enti internazionali; insomma, la scelta è davvero ampia. I partecipanti possono accedere ai contenuti unicamente in via telematica, collegandosi da qualsiasi parte del mondo; essendo corsi aperti non viene richiesto il pagamento di una tassa di iscrizione. Grazie ad essi si può accedere a moltissime informazioni di livello specialistico che anni fa potevamo solo immaginare, per approfondire le nostre conoscenze, scoprire nuove materie di studio o sviluppare nuove passioni.
Un po’ di storia
Questo termine è stato usato per la prima volta nel 2008 dal professor George Siemens della Athabasca University. I corsi MOOC si sono però diffusi in tutto il mondo a partire dal 2011, anno in cui la Stanford University erogò in maniera gratuita un corso post laurea di intelligenza artificiale che coinvolse circa 160.000 studenti provenienti da 190 Paesi.
Come funzionano?
La didattica di ogni singolo MOOC può cambiare in base all’ente che lo eroga e al corso stesso che ci interessa. Oltre che la durata e la cadenza, anche la modalità di partecipazione può cambiare: ci sono infatti corsi in cui tutto il materiali didattico, i documenti, i video e gli approfondimenti sono a disposizione del partecipante sin dal momento dell’iscrizione, altri che invece prevedono la frequenza online alle lezioni, con dispense e materiale che viene fornito in concomitanza di ogni singolo appuntamento virtuale. In ogni caso, nella stragrande maggioranza dei casi sono molto flessibili, in modo che ogni partecipante possa collegarsi e studiare a qualsiasi ora del giorno e della notte. Per quanto riguarda infine il rilascio di attestati e qualifiche, molti MOOC prevedono appositi esami da sostenere.
I migliori portali MOOC
Vediamo quindi quali sono le migliori piattaforme per la formazione a distanza disponibili al momento.
- EdX: di origine statunitense, questa piattaforma MOOC è ora conosciuta in tutto il mondo e, negli anni, ha stretto collaborazioni con diverse università, anche italiane. E’ probabilmente una delle più famose a livello globale;
- Iversity: è sicuramente una delle piattaforme MOOC da tenere d’occhio. Creata da un’azienda di Berlino, è rapidamente diventata un punto di riferimento in Europa e ha stretto collaborazioni con molte università, tra cui alcune italiane. Gli indirizzi di studio offerti sono diversi e spaziano dalla filosofia alla fisica, passando per scienze politiche, architettura e ingegneria. Per alcuni corsi online sono previsti attestati di partecipazione;
- Emma: è l’acronimo di European Multiple Mooc Aggregator e si tratta di una piattaforma multilingua che comprende anche l’italiano. E’ un progetto supportato anche dall’Unione Europea che aggrega diversi corsi gratuiti online, offrendoli con un approccio che mira ad aiutare a monitorare il processo di apprendimento degli studenti. Emma coinvolge diverse università europee, tra cui l’Università Federico II di Napoli. I corsi proposti hanno una data d’inizio e di fine e prevedono classi interattive.
- Openuped: attualmente è uno dei maggiori fornitori di corsi MOOC al mondo. Collabora con diverse università, anche italiane e ha come scopo quello di rendere accessibile l’istruzione ad un numero sempre maggiore di strumenti. Sono disponibili anche corsi online in italiano;
- The Open University: l’offerta di questa piattaforma MOOC comprende corsi universitari di alta qualità in lingua inglese. Sono oltre 12.000 le persone che ogni anno frequentano i suoi corsi;
- Open Learning: questa piattaforma propone corsi in lingua inglese per l’area umanistica e per quella scientifica. Ha al suo attivo diverse collaborazioni con università, tra le quali anche alcune italiane;
- Udacity: tra i suoi tanti corsi, Udacity a volte mette a disposizione anche MOOC in lingua inglese, che però prevedono l’uso di sottotitoli proprio per raggiungere una platea più ampia di studenti;
- Coursera: si tratta di una società educativa che offre corsi in inglese, gratuiti e accessibili a tutti. I partecipanti possono seguire video lezioni e testare quanto imparato con esercitazioni interattive;
- Alison: questa community digitale, disponibile anche in Italiano, coinvolge oltre 2,5 milioni di persone, a cui offre risorse gratuite di alta qualità. I suoi corsi MOOC sono in grado di far acquisire competenze essenziali e far conseguire certificazioni spendibili sul mercato del lavoro.
Le migliori piattaforme MOOC italiane
Ci sono alcune piattaforme MOOC Made in Italy. Eccole:
- Eduopen: si tratta di un progetto finanziato dal MIUR che coinvolge già 14 università italiane e che punta a fornire una formazione gratuita, collaborativa e aperta a chiunque lo desideri. Una volta terminato il corso, i partecipanti ricevono un certificato di partecipazione, crediti formativi universitari o di un titolo formativo come un Master o corso professionale;
- Trio: dietro a questa piattaforma MOOC italiana c’è la Regione Toscana, che ha deciso di offrire questa piattaforma di e-learning con diversi percorsi MOOC in italiano suddivisi per aree tematiche. Alcuni di questi dono finalizzati all’ottenimento di una certificazione;
- Oilproject: Oilproject è un’azienda milanese gestita da dieci ragazzi, età media 27 anni. Il loro sogno è quello di cambiare il modo in cui si fa scuola, rendendo le lezioni più interattive e digitali. La piattaforma MOOC Oilproject è il risultato dei loro sforzi: mette a disposizione video corsi, esercitazioni online e testi per gli studenti di superiori e università. I corsi proposti sono migliaia e spaziano in diverse materie: gli argomenti possono essere cercati per parola chiave o navigando all’interno delle sezioni.