Si tratta di Incentivo Occupazione Sviluppo Sud, prorogato dalla Legge di Bilancio 2020, che favorisce le aziende che assumono nelle regioni del Sud Italia. Perchè la misura sia effettivamente operativa, però, bisognerà aspettare il decreto direttoriale dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (Anpal). L’erogazione solitamente è a cura dell’Inps, che si incarica anche di fornire tutte le indicazioni in merito tramite apposite circolari. Vediamo quindi cosa bisogna sapere riguardo a questo incentivo per l’occupazione nel Sud Italia.
Incentivo Occupazione Sviluppo Sud 2020, di cosa si tratta
Incentivo Occupazione Sviluppo Sud 2020 è un bonus che agevola le assunzioni nel Mezzogiorno grazie allo sgravio totale dei contributi a carico del datore di lavoro, ovviamente ad alcune condizioni. L’incentivo è infatti rivolto alle aziende che decidono di assumere persone che si trovano in stato di disoccupazione tramite un contratto a tempo indeterminato e di apprendistato professionalizzante.
Le regioni coinvolte sono Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna; l’importante è che l’attività sia svolta nelle regioni citate, indipendentemente dalla regione di residenza dei lavoratori assunti. Se però il datore di lavoro decide di trasferire la sede di lavoro al di fuori delle regioni indicate, la concessione degli incentivi viene interrotta a partire dal mese di paga successivo a quello del trasferimento.
I benefici previsti
L’Incentivo Occupazione Sviluppo Sud 2020 riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (sono però esclusi premi e contributi dovuto all’Inail). La misura è fruibile tramite un conguaglio sui contributi Inps per un periodo di tempo non superiore ad un anno a partire dalla data di assunzione, per un massimo di 8.060 euro l’anno per ogni dipendente assunto. Se il lavoratore è assunto part time, il massimale deve essere ridotto in maniera proporzionale.
I destinatari del bonus occupazione Mezzogiorno
Le agevolazioni concesse grazie a Incentivo Occupazione Sviluppo Sud 2020 posso essere richiesti da tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che assumono personale senza avere un obbligo di natura legale o contrattuale.
Per accedere alle agevolazioni del bonus per le assunzioni nel Sud Italia, i neo assunti devono essere persone disoccupate ai sensi dell’articolo 19 del decreto legislativo n. 150/2015. Si tratta quindi di soggetti privi di impiego che dichiarano per via telematica l’immediata disponibilità al lavoro e alla partecipazione a misure di politica attiva del lavoro concordate con i centri per l’impiego.
Possono quindi beneficiare di Incentivo Occupazione Sviluppo Sud 2020 i datori di lavoro che assumono:
- persone disoccupate di età compresa tra i 16 e i 34 anni;
- disoccupati over 35 privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi al momento dell’assunzione.
I contratti ammissibili per accedere a Incentivo Occupazione Sviluppo Sud 2020
Non tutte le tipologie di contratto permettono di accedere al bonus occupazione Sud: per essere incentivate, infatti, le assunzioni devono avvenire con contratti di lavoro a tempo indeterminato oppure con contratti di apprendistato professionalizzante, anche part time.
Attenzione: l’agevolazione viene concessa anche per la trasformazione a tempo indeterminato di un contratto di lavoro già esistente, anche a scopo di somministrazione. Sono invece esclusi dal bonus per le assunzioni al Sud i contratti di lavoro occasione, intermittente o domestico.
La condizione imprescindibile, è bene ribadirlo, è che l’attività lavorativa si svolga nelle regioni per cui è previsto Incentivo Occupazione Sviluppo Sud 2020.
Come fare domanda per Incentivo Occupazione Sviluppo Sud
Vi ricordiamo che la misura diventerà attiva nel momento in cui verrà pubblicato il decreto direttoriale dell’Anpal. Se le modalità non cambieranno rispetto alla normativa precedente, queste agevolazioni Inps possono essere richieste presentando una domanda preliminare di ammissioni all’incentivo per via telematica. La procedura può essere eseguita compilando l’apposito modulo che può essere reperito sul sito web dell’Inps, nel’area Portale delle Agevolazioni.
Se l’ente accoglie la prenotazione dell’agevolazione, il datore di lavoro deve provvedere all’assunzione entro 10 giorni dalla data di comunicazione di accoglimento da parte dell’Inps. Il passo successivo è quello di confermare la prenotazione effettuata. Se anche questo passaggio è autorizzato dall’ente il datore di lavoro sarà a tutti gli effetti ammesso al beneficio.