“Buongiorno, lo sa che acquistando due prodotti avrà diritto a un buono sconto sul prossimo acquisto?” Indovina il lavoro… Promoter, esatto! Oggi si parla proprio di questa professione tanto più in voga, quanto più gli studenti – e i giovani italiani in generale – vogliono gravare il meno possibile sulle spalle (leggi il portafoglio) di mamma e papà. Un lavoretto da svolgere part-time una volta ogni tanto, uno due weekend al mese (anche tutti volendo) oppure solo qualche ora qua e là. A ognuno il suo formato.
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In gergo lo chiamo “promoteraggio”: quali sono i vantaggi del lavoro di promoter? Sicuramente la possibilità di orari e giorni flessibili che si sposano con più facilità a eventuali impegni di studio o altri lavoretti. Chi lo svolge maggiormente? Giovani studentesse (ebbene sì, malgrado l’assidua presenza del sesso forte, quello gentile è in netta maggioranza), nelle grandi città (dove più frequentemente si svolgono manifestazioni, aperture di punti commerciali, fiere ecc. ecc.)
Gli svantaggi? Passare praticamente tutto il tempo in piedi (almeno nella grande maggioranza dei casi), per cui non dimenticate mai di indossare scarpe comode. Se è un impiego molto flessibile, inoltre, va da sé che richiede molto flessibilità, appunto: spesso e volentieri i promoter vengono chiamati e assunti all’ultimo momento (soprattutto quando sono necessarie sostituzioni impreviste).
In cosa consiste il lavoro del/la promoter?
All’interno di punti vendita, negozi, supermercati, centri commerciali ma anche fiere, piazze e tanto altro, i promoter hanno il compito (talvolta arduo) di rivolgersi a clienti e/o passanti, avvicinandosi loro per mostrare o far provare personalmente un prodotto (precisamente, l’oggetto della campagna promozionale in corso).
Orari e tempi del lavoro da promoter.
In genere i turni lavoratovi sono di tipo orizzontale oppure verticale. Vale a dire che alcune campagne promozionali richiedono la presenza dei promoter all’interno del punto vendita/ supermercato/centro commerciale ecc di turno… nel rispetto dell’orario di apertura, di norma durante il weekend, talvolta includendo anche il venerdì. In questi casi quindi il lavoro dei promoter corrisponde a un’intera giornata lavorativa (durata 8 ore): con il part-time verticale, naturalmente, sono previste piccole pause e un’ora di pausa pranzo; il compenso solitamente varia tra i 40,00 e i 50,00 euro a giornata lavorativa.
Il cosiddetto part-time orizzontale prevede, invece, che i promoter lavorino tutta la settimana (anziché solo nel weekend) ma per sole 4 ore: il compenso varia tra i 20 e i 30 euro a giornata lavorativa.
Come iniziare il lavoro di promoter.
Esistono diverse agenzie di servizi che si occupano proprio della selezione di promoter (nonché di hostess, modelle/i, ragazze/i immagine, ecc). Recandovi presso una di queste sedi, vi sarà sufficiente compilare una scheda e comunicare in modo chiaro la vostra disponibilità a lavorare su turni orizzontali oppure verticali; se siete automuniti e le vostre preferenze in termini di città e zona in cui lavorare; e infine quanto preavviso vi è necessario per partecipare a una campagna.
Consigli finali: non dimenticate mai di tutelarvi! La cosa più sicura è quella di affidarsi ad agenzie note o per le quali abbiano lavorato persone di vostra conoscenza. In ogni caso, premuratevi di firmare sempre e comunque un contratto o una lettera di incarico che indichino il compenso e la data pagamento.