All’interno di un contesto come quello attuale in cui si assiste alla continua crisi delle aziende presenti sul mercato, siano esse grandi realtà o imprese con pochi dipendenti, ma anche alla costante crisi dei cosiddetti “mestieri tradizionali” che, in passato, hanno garantito il lavoro a migliaia di persone, vi è un settore in grande evoluzione capace di offrire nuove opportunità lavorative: il web.
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Tutto questo è merito innanzitutto della reale semplicità con cui internet consente di confrontarsi, di informarsi, di collaborare ed instaurare proficuo rapporti lavorativi mediante nuove modalità che vedono superato il contatto diretto tra datore di lavoro e dipendente o collaboratore. Bisogna sottolineare, infatti, che la maggior parte delle nuove figure professionali operanti sul web svolgono la propria attività lavorativa a distanza, direttamente da casa, contribuendo così a quella che può essere definita una vera e propria smaterializzazione dell’ufficio e del luogo di lavoro. Cambiano i mestieri, cambiano le modalità lavorative e, quindi, anche i luoghi fisici in cui un avvengono le interazioni.
Quali sono le competenze che deve avere chi desidera lavorare nel web? Fondamentale risulta la capacità di essere sempre aggiornati e di seguire con particolare attenzione le nuove tendenze del mercato e lo sviluppo delle tecnologie sempre più innovative.
Le figure maggiormente richieste, oltre ad essere molto abili nella navigazione su internet ed avere, quindi, delle solide basi informatiche, si distinguono soprattutto per la loro formazione umanistica. Veri e propri anelli di congiungimento tra il mondo informatico, molto tecnico e specialistico, e quello degli umanisti, i nuovi professionisti del web si occupano principalmente di tre importanti mansioni: creazione di contenuti, ottimizzazione della visibilità dei siti internet e cura delle relazioni pubbliche. La creazione dei contenuti è un settore a cui viene sempre più riservata una grande attenzione perché, ed è importante ricordarlo, il web è fatto principalmente di informazioni e di milioni di contenuti testuali che ne costituiscono proprio l’ossatura portante. Per un’azienda, dunque, poter contare sulla professionalità di un esperto, capace di curare i contenuti del sito internet, elaborando testi chiari, facilmente fruibili e di immediata comprensione, significa migliorare la propria presenza sul web.
Tra le attività che attualmente riscuotono maggiore successo bisogna ricordare anche lo sviluppo di applicazioni per il mobile che ha aperto la strada a innumerevoli opportunità di lavoro per migliaia di abili sviluppatori, ma anche la gestione delle comunità online e della cosiddetta “web reputation” la cui importanza pare sia destinata ad aumentare nel corso del tempo, divenendo se non una sostituta di quella reale, di certo, una degna compagna a cui sempre più le aziende dovranno prestare la dovuta attenzione destinando ad essa maggiori risorse.
Le nuove professioni maggiormente richieste sono:
- il Content Editor e il Web Copywriter, esperti nell’ideazione e creazione dei contenuti di qualità per internet;
- il Transmedia Wed Editor è colui che si occupa di incrementare i contenuti delle singole pagine web puntando sull’utilizzo di tutti i supporti multimediali;
- l’E-reputation Manager e il Community Manager sono coloro che, operando sui forum, i blog, le comunità online e i vari social network, si occupano di curare la reputazione sul web dell’azienda;
- il SEO attraverso specifiche tecniche di ottimizzazione e indicizzazione si occupa di incrementare la visibilità, soprattutto sui motori di ricerca, in primis Google, dei siti internet.
Oltre a queste, vi sono molte altre nuove professioni 2.0. Per avere un’idea chiara in proposito, è consigliabile consultare un interessante documento redatto lo scorso anno secondo le direttive CEN, European Committee for Standardization, in cui sono stati catalogati 21 profili professionali operanti nel web, ufficialmente riconosciuti come i nuovi “mestieri del futuro”.