Complice la crisi, infatti, oltre ad un crescente numero di persone che non riesce a trovare un’occupazione, si stanno diffondendo delle professioni davvero particolari e innovative un po’ in tutto il mondo. Se, dunque, siete in cerca di un’occupazione, ma da tempo non riuscite a trovare nessun lavoro, scoprire alcuni di questi nuovi lavori potrebbe darvi qualche idea da realizzare in modo da trascorrere questo difficile periodo di ricerca in modo meno opprimente e riuscendo a mettere qualcosa da parte.
Naturalmente molte delle professioni più assurde al mondo sono nate in America per poi diffondersi progressivamente negli altri continenti. Alcuni di questi lavori sono ben pagati, altri sono semplicemente dei modi per poter arrotondare un po’, mentre altri ancora sono talmente assurdi che possono sembrare dei veri e propri scherzi.
Ad esempio una professione molto particolare è il cosiddetto shopper anonimo, noto anche con il nome di mystery shopping. Concretamente questa figura si occupa di effettuare acquisti o di richiedere assistenza presso i negozi, in modo assolutamente anonimo, per poi riferire al proprietario dell’attività la qualità del lavoro dei dipendenti. Esistono delle vere e proprie agenzie che effettuano il noleggio di questi professionisti che, dopo aver effettuato la visita, compilano una relazione dettagliata su tutto ciò che hanno avuto modo di visionare e valutare. I proprietari delle attività spesso usano le relazioni dei mystery shopping per premiare i dipendenti migliori, ma soprattutto per migliorare la qualità dei servizi da offrire ai clienti e, naturalmente, richiamare quei lavoratori che non si sono rivelati impeccabili.
Un’altra idea originale per guadagnare delle ottime somme di denaro è quella di farsi tatuare la pubblicità o il logo di una ditta sul corpo. Basti pensare che i dipendenti di un’agenzia immobiliare di New York si sono visti proporre un aumento del 15 % dello stipendio se avessero accettato di farsi tatuare il logo della ditta. Ciò a conferma che la pubblicità è davvero l’anima del commercio. Questa rientra tra le tecniche del marketing non convenzionale e, naturalmente, richiede una certa apertura mentale. Tra i pro di questo “lavoro” naturalmente vi sono dei buoni guadagni, mentre tra i contro bisogna considerare l’eventuale fallimento dell’impresa e, quindi, l’inutilità che ne conseguirebbe del logo aziendale. In relazione ai tatuaggi a scopo pubblicitario, inoltre, bisogna menzionare un’iniziativa dell’azienda Marc Ecko Enterprises, importante gruppo globale di Lfestyle&Entertainment, che propone uno sconto permanente su tutti i suoi prodotti a chi si fa tatuare il logo sul corpo. Ovviamente tale offerta è valido sono se il tatuaggio è indelebile.
Tra le altre professioni assurde di cui probabilmente non avete mai sentito parlare vi è il giratore di bottiglie di champagne. Lavoro la cui origine si perde nel tempo, è espressione di un’arte molto antica: tale professionista ha il compito di girare le bottiglie a cadenza prestabilita contribuendo così, in maniera determinante, all’elevata qualità dello champagne.
Altri lavori originali, innovativi e, in alcuni casi quasi impossibili, sono i seguenti: si va dall’ammazza salmoni al controllore nelle fabbriche di patatine fritte (cioè colui che si occupa di togliere dal rullo trasportatore tutte le patatine difettose), dalla valutatrice di odori, cioè l’annusatrice di ascelle per valutare l’efficacia dei deodorati, al telefonista porno, dal selezionatore di pillole all’acconciatore per cadaveri fino al voltatore di pagine di spartito durante i concerti di piano, per poi non parlare degli addetti alla pulizia delle lenti degli occhiali da sole dei facoltosi clienti dei più prestigiosi resort al mondo, mentre si rilassano a bordo piscina. Se nessuna di queste professioni fa per voi potrebbe interessarvi di lavorare come portatore di fiori al cimitero: dovreste portare i fiori, accendere i ceri sui monumenti dei defunti delle persone per cui lavorate.
Questi sono solo alcuni esempi originali che però rendono bene l’idea di quanto il mondo sia vario e, soprattutto, di quanto nei periodi di crisi le difficoltà siano in grado di aguzzare l’ingegno dei più fantasiosi e creativi che riescono a reinventarsi creando un nuovo lavoro.