Sono appena stati resi noti i nomi dei navigator che supporteranno il lavoro dei Centri per l’impiego in relazione alle politiche attive relative al nuovo Reddito di Cittadinanza: i nominativi dei vincitori del concorso e le graduatorie dei candidati sono consultabili sul sito di Anpal servizi.
Ma chi sono i navigator? In cosa consiste il lavoro di questi professionisti nuovi di zecca, tanto nuovi che abbiamo dovuto inventarne il nome?
Chi sono i navigator
Quella del navigator è una figura professionale indissolubilmente legata al Reddito di Cittadinanza, la misura contro la disoccupazione messa in atto dal nuovo Governo. Il compito di questo speciale tutor sarà quello di supportare chi richiede il Reddito di Cittadinanza nella ricerca di un’occupazione, che è una delle condizioni imprescindibili per poter usufruire del sussidio. Il navigator, quindi, deve favorire l’incontro tra chi è alla ricerca di impiego e i possibili datori di lavoro: il primo passo sarà dunque quello di prendere in carico gli utenti dei Centri per l’Impiego che per accedere al Reddito di Cittadinanza, lo ricordiamo, devono firmare un Patto per il Lavoro che sancisce la loro disponibilità immediata al lavoro e ad un percorso di inserimento lavorativo.
Un colloquio di orientamento tra il candidato e il suo tutor di riferimento darà a quest’ultimo le informazioni necessarie riguardo alle competenze e all’esperienza dell’aspirante lavoratore, per confrontarle con la domanda di lavoro a livello locale o nazionale e indirizzarlo alle offerte più in linea con il suo profilo o ad un percorso di formazione o di aggiornamento professionale adeguato alle sue potenzialità. Il navigator, però, non è solo colui che può aiutare a trovare il lavoro giusto, ma anche a crearlo: in determinati casi, infatti, può anche inserire e accompagnare il candidato in un percorso di avviamento all’imprenditorialità che può portare alla creazione di un’impresa.
Non solo orientamento e assistenza nella ricerca di un’occupazione: il tutor dovrà anche controllare che i beneficiari del Reddito di Cittadinanza assolvano gli obblighi previsti per continuare ad usufruire del contributo, come ad esempio la frequentazione della attività formative, l’accettazione di una delle prime tre offerte di lavoro congrue e lo svolgimento di almeno 8 ore alla settimana di lavori socialmente utili.
I requisiti per diventare navigator
Stando all’atuale Ministro del Lavoro, Luigi di Maio, e alle affermazioni del professor Domenico Parisi, uno degli ideatori di questo sistema, il navigator dovrà essere un professionista dalle svariate abilità. Dovrà infatti avere conoscenze tecniche e legali, conoscere tutto ciò che riguarda incentivi e indennità di disoccupazione e avere la capacità di individuare le potenzialità e le competenze dei candidati che dovrà seguire per indirizzarli verso le proposte di lavoro o i percorsi formativi più adatti. Dovrà poi essere in grado di interpretare tutto ciò che succede sul mercato del lavoro per quanto riguarda la domanda e l’offerta e sapersi interfacciare con aziende e datori di lavoro.
Tutto ciò nella pratica si traduce in una laurea magistrale in economia, sociologia, giurisprudenza, psicologia, scienze politiche o scienze della formazione, completata da almeno 4 anni di esperienza nel settore della consulenza per il lavoro.
Chi assume i navigator?
Il reclutamento dei primi navigator si è appena svolto tramite un concorso curato da Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro), l’ente che ha lo scopo di coordinare le persone alla ricerca di occupazione e di ricollocazione professionale. Queste figure professionali saranno inserite nei Centri per l’Impiego delle varie regioni per un periodo di due anni, a seconda delle diverse convenzioni.
A pieno regime si stima che serviranno circa 10.000 navigator, che verranno inseriti gradualmente, in base alla disponibilità di fondi e di infrastrutture; attualmente sono stati selezionati i primi 3.000, la cui assunzione sarà perfezionata dopo un colloquio.
Si parla già di altri 4.000 tutor da assumere all’interno dei Centri per l’Impiego di competenza regionale in un futuro molto prossimo, assunzioni che saranno fatte direttamente dalle Regioni tramite un concorso pubblico: per diventare navigator è quindi necessario rimanere aggiornati sui bandi di concorsi regionali.
Quanto guadagna un navigator
Lo stipendio di un navigator del Reddito di Cittadinanza ammonterà a circa 30 mila euro lordi all’anno (per la precisione 27.338,76, come indicato dal bando), pari a circa 1.700/1.800 euro netti al mese. A questa cifra bisogna poi aggiungere i bonus previsti a rimborso forfettario delle spese sostenute per l’espletamento dell’incarico, che possono arrivare a 300 euro al mese per le spese di viaggio, vitto e alloggio.
Una curiosità?
A fronte di migliaia e migliaia di domande di partecipazione al concorso per diventare navigator che si è appena concluso, solo 2.978 dei 2.980 posti di lavoro messi in palio sono stai coperti: questa discrepanza è dovuta al fatto che la provincia di Alessandria ha coperto solo 14 dei 16 posti a disposizione
Francesca Scarabelli