Si sente spesso parlare di nuove figure professionali riferite a molteplici settori come il web, l’energia rinnovabile, l’IT. Recentemente, è necessario aggiungere un altro campo che sta riscontrando particolare interesse soprattutto nel resto d’Europa, ovvero quello della mobilità ciclistica. Sono già molto numerosi coloro che svolgono il lavoro di Promotore della Mobilità Ciclistica, veri e propri professionisti il cui obiettivo è quello di migliorare la vivibilità nei centri urbani e la qualità dell’aria nelle città, incentivando l’uso della bicicletta. A ciò è necessario aggiungere l’interesse sempre crescente relativo a questo mezzo di trasporto del tutto ecologico da un punto di vista turistico. Se siete in cerca di un’occupazione, questo è uno dei settori che, negli ultimi tempi, si sta ritagliando una buona posizione all’interno del mercato del lavoro europeo. Per quanto riguarda la formazione un appuntamento imperdibile è il corso per Promotore della Mobilità Ciclistica promosso dal Dipartimento di Scienze Neurologiche e del Movimento dell’Università di Verona, in collaborazione con il FIAB, Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che avrà inizio il prossimo 7 marzo.
Il corso per Promotore della Mobilità Ciclistica intende formare una nuova figura professionale dotata di competenze specifiche e costantemente aggiornata, capace di operare attivamente per proporre nuove soluzioni relative alla mobilità e allo sviluppo dei territori in un’ottica del tutto ecologica e sostenibile. Cicloturismo, nuove politiche urbane attente alle esigenze della mobilità ciclistica, divulgazione sui benefici sulla salute garantiti a chi svolge con regolarità attività fisica: questi sono solo alcuni dei punti di forza su cui questa nuova figura professionale dovrà far leva nel proprio lavoro quotidiano. Nel resto d’Europa la bici sta progressivamente diventando un elemento fondamentale che si inserisce a pieno titolo tra i mezzi di trasporti maggiormente utilizzati dai cittadini. Non solo, ma rappresenta anche un’ottima risorsa a cui far riferimento da un punto di vista turistico poiché, mediante la proposta di numerosi percorsi diversificati, che se da un lato consentono l’esplorazione dei territori, dall’altro lato permettono la promozione delle economie locali minori, creando evidenti benefici di natura economica, ma anche relativo alla diminuzione del flusso turistico concentrato solo nei principali centri.
Il corso per Promotore della Mobilità Ciclistica si rivolge, dunque, a coloro che desiderano specializzarsi in questo settore ed occuparsi della pianificazione di sistemi e percorsi ciclabili. Il corso si articolerà in 4 moduli per una durata complessiva di 48 ore di lezioni frontali a cui si aggiungeranno 4 giornate dedicate alla “formazione in bicicletta”, sia in ambito urbano che extraurbano. Lo svolgimento è previsto nei weekend da marzo a giugno in modo da consentire anche coloro residenti lontano di potersi organizzare senza troppe difficoltà.
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Un buon Promotore della Mobilità Ciclistica ha una preparazione eterogenea che gli consente di spaziare da conoscenze approfondite di tipo tecnico alla pianificazione di strategie commerciali e di comunicazione. Interessanti le parole di Giulietta Pagliaccio, presidente del FIAB:‹‹Siamo orgogliosi di contribuire, per il secondo anno, a un percorso formativo così specifico che dà vita alla nuova figura professionale del Promotore della Mobilità Ciclistica. Siamo infatti convinti che, oltre a una volontà politica chiara che metta a disposizione fondi dedicati allo sviluppo della mobilità sostenibile, non sia sufficiente la buona volontà dei singoli per promuovere la diffusione dell’uso della bici e sostenere iniziative a supporto in ambito pubblico o privato. L’attività di figure competenti, che si faranno promotori di azioni concrete a vari livelli, non potrà che portare beneficio a tutto il comparto delle due ruote››.
Per quanto riguarda gli sbocchi professionali del Promotore della Mobilità Ciclistica sono diversi e relativi sia all’ambito pubblico che privato nell’ambito della progettazione di infrastrutture, nel cicloturismo, nel mondo educativo, nell’offerta di servizi e di un supporto professionale di elevato livello. Se siete interessati ad intraprendere questo percorso professionale non vi resta che iscrivervi entro il 7 febbraio a questo corso di formazione che vi consentirà di acquisire le competenze fondamentali di questa nuova figura professionale particolarmente apprezzata a livello europeo.
Per avere maggiori informazioni sul corso è sufficiente collegarsi al seguente sito web.
Elisa Stampa