Nell’immaginario comune il lavoro dei dipendenti della pubblica amministrazione sembra essere più sicuro e meno soggetto a licenziamenti, ma la crisi economica degli ultimi anni ha toccato anche i cosiddetti statali con il congelamento del turn-over, che di fatto blocca l’accesso a questo settore.
Professionisti ricercati dalla pubblica amministrazione
Oltre a professionisti da impiegare nel settore amministrativo, ci sarà bisogno di figure con le competenze più svariate: geometri, bibliotecari, assistenti sociali, biologi, architetti e professionisti esperti di gestione finanziaria, marketing territoriale o di nuove tecnologie, giusto per fare qualche esempio.
Per ottenere un posto nel pubblico impiego è solitamente necessario partecipare ad appositi concorsi regolati da bandi: per chi aspira ad approfittare dello sblocco del turn-over è già ora di mettersi sui libri per prepararsi adeguatamente: le fasi di ammissione sono infatti molto severe e possono durare anche due anni.
Chi vuole intraprendere questo tipo di percorso deve armarsi di pazienza e trovare il bando che fa al caso suo.
Come essere aggiornati sui bandi
Un buon modo per essere sempre informati sui concorsi banditi dagli enti pubblici è quello di consultare frequentemente la Gazzetta Ufficiale, reperibile in edicole, librerie, Comuni, biblioteche o sul sito web www.gazzettaufficiale.it. I Bollettini ufficiali delle Regioni, invece, pubblicano i bandi che riguardano le Regioni, le Province, i Comuni, le Aziende municipalizzate, gli Enti pubblici e le Aziende Sanitarie Locali. Le modalità per il reclutamento sono stabilite dal Testo Unico sul pubblico impiego e l’assunzione avviene di solito tramite concorso, avviamento a selezione o chiamata numerica.
Come vengono indetti i concorsi della pubblica amministrazione
L’indizione di un concorso viene annunciata attraverso un bando riportato in Gazzetta Ufficiale che specifica il numero di posti disponibili, i requisiti richiesti, la documentazione che deve essere allegata alla domanda, le modalità e la data di scadenza per la presentazione della domanda, le materie su cui verterà l’esame. Solitamente i concorsi sono a livello nazionale, circoscrizionale o provinciale e prevedono assunzioni con Contratto di Formazione Lavoro, a tempo determinato o a tempo indeterminato.
L’avviamento a selezione avviene invece tramite i Centri per l’impiego
I Centri per l’impiego si occupano delle assunzioni di personale in basse qualifiche: le Amministrazioni o gli Enti pubblici inoltrano al Centro per l’impiego competente le indicazioni sul numero di lavoratori da assumere, i requisiti che devono avere, la retribuzione prevista e la durata del contratto di lavoro. I lavoratori interessati possono compilare un apposito modulo presso uno dei Centri per l’impiego che espone la richiesta dell’Ente o dell’Amministrazione: entrerà così in una graduatoria che verrà trasmessa all’ente che assume personale. Gli aspiranti lavoratori pubblici verranno poi convocati in ordine di graduatoria per essere sottoposti a prove di idoneità, che possono consistere in prove pratiche o in sperimentazioni lavorative.
La modalità di chiamata numerica, infine, si applica a lavoratori con situazioni personali difficili (come ad esempio l’invalidità). In questo caso non è obbligatorio indire un concorso pubblico, anche se è comunque prevista una prova di idoneità per i futuri impiegati. L’assunzione può avvenire dopo un percorso di inserimento supportato da misure di politica del lavoro.