L’Università Statale MGIMO (Università Statale di Mosca per le Relazioni Internazionali) è sempre più sulla cresta dell’onda anche tra gli studenti italiani, e per l’anno accademico 2019-2020 ha registrato un vero e proprio boom di iscritti del nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda la facoltà di Relazioni Internazionali. Quale sarà il motivo di questo successo?
Gli studenti italiani all’università MGIMO di Mosca
Gli studenti italiani che stanno per iniziare il loro percorso accademico presso l’università moscovita, studiando Relazioni Internazioni, sono circa 70. Mai come quest’anno la presenza di italiani è stata così forte. E non è tutto: degli studenti che popoleranno le aule dell’ateneo, russi e stranieri, ben 450 hanno scelto di studiare la lingua italiana, il 10% del totale degli iscritti. Un doppio record, quindi, tutto italiano. Questo fatto testimonia un crescente interesse nei confronti del nostro Paese, insieme ad un perfezionamento degli accordi tra l’Università MGIMO e gli atenei italiani. Nascono così gli accordi di doppia laurea con la Sapienza di Roma e con le Università di Firenze, Pisa, Trieste, Cagliari e Macerata, oltre a protocolli di intersa con la Bocconi e la Cattolica di Milano a con la LUISS Guido Carli di Roma.
Studiare alla MGIMO di Mosca
L’Università Statale di Mosca per le Relazioni Internazionali di Mosca, comunemente chiamata MGIMO, è stata fondata nel 1943 come Università Statale di Mosca. L’anno successivo è diventata università indipendente, inglobando anche l’Istituto Moscovita di Studi Orientali e l’Istituto per il Commercio Estero del Ministero per il Commercio Estero sovietico. Attualmente è una delle università più rinomate di Mosca, che ogni anno attrae circa 4.500, ai quali può offrire 9 facoltà e la possibilità di studiare 53 lingue, tra cui alcuni idiomi rari. Le principali facoltà della MGIMO sono Giornalismo internazionale, Legge internazionale, Relazioni economiche internazionali, Relazioni internazionali e Scienze politiche.
L’ateneo ha dunque molto da offrire agli studenti che decidono di studiare all’estero e che sono alla ricerca non solo di un percorso formativo di qualità, ma anche di un ambiente multiculturale e stimolante.
La parola ad Alfredo Gozzi
“L’istruzione, la comprensione reciproca delle rispettive culture, lingue e dinamiche politiche, sociali e commerciale è alla base di relazione proficue tra Italia e Russia”. E’ questo il messaggio che ha voluto dare Alfredo Gozzi, direttore generale di Confindustria Russia, nel corso della cerimonia di consegna dei libretti universitari, che si è tenuta la scorso 29 agosto.
Gozzi ha inoltre sottolineato come la cooperazione accademica sia di grande importanza per entrambi i Paesi, soprattutto in un mondo sempre più connesso e globalizzato. La stessa Confindustria Russia, proprio a questo proposito, offre opportunità di stage e formazione extracurricolare per spronare i giovani italiani a studiare all’estero.
I vantaggi di studiare all’estero
Studiare all’estero è sempre più importante per capire e imparare ad interagire in un mondo sempre più globalizzato. E’ proprio per questo motivo che sono sempre di più i giovani italiani che scelgono di studiare all’estero, una scelta importante sia a livello culturale che di crescita personale. Questa scelta, inoltre, permette non sono di conoscere in maniera approfondita luoghi e culture differenti dalle nostra, ma anche di apprendere con più facilità e in maniera ottimale una lingua straniera.
Come studiare in Russia?
Come abbiamo visto, sono sempre di più gli studenti stranieri che scelgono di studiare nelle università russe. Ma come procedere per studiare in Russia?
La prima cosa da fare, sembra ovvio, è scegliere una università di proprio interesse. Può essere l’Università Lomonosov di Mosca, l’Università Statale di San Pietroburgo, l’Università ITMO oppure la MGIMO di Mosca.
Valutate poi se potete richiedere una borsa di studio, anche se in generale l’istruzione in Russia costa meno rispetto all’Europa e in alcuni casi è addirittura gratuita. Ogni anno vengono comunque assegnate 15.000 borse di studio governative ad altrettanti studenti stranieri. Si possono richiedere compilando l’apposito formulario sul sito Russia.study, inserendo anche una foto, una copia del passaporto con traduzione notarile e tutti i documenti richiesti. In questo caso bisognerà poi affrontare un percorso di selezione e superare un test di ingresso.
Tenete conto che uno dei modi migliori per studiare in Russia e assicurarsi il posto presso una delle università del Paese è quello di partecipare ai concorsi organizzati dagli atenei stessi, che danno la possibilità di accedere gratuitamente a Master in Russia. Vi sembra troppo complicato? Tenete conto che molte università italiane offrono corsi di laurea congiunti con atenei russi. Questo dà la possibilità di ottenere due diplomi evitando tutta la trafila delle selezioni.
L’ultimo step è quello di ottenere un visto studentesco, ma una volta ricevuto l’invito da parte di un’università russa questa sarà solo una formalità.
Un’ultima cosa da tenere in conto è che alcuni corsi universitari in Russia sono tenuti in lingua inglese, ma la maggior parte sono in russo. Potrebbe essere una buona idea quella di iscriversi ad un corso pre universitario attinente al proprio programma di studi. Vi servirà per sviluppare al meglio le proprie abilità linguistiche prima dell’inizio dell’anno accademico.
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