A causa dei tempi particolarmente difficili, caratterizzati da crisi economica e disoccupazione, è necessario pensare in tempo al proprio futuro e alla strada da percorrere. Non è più possibile rimandare scelte di tale importanza con una semplice scusa. La verità è che, oramai, il momento giusto per iniziare a programmare il proprio avvenire lavorativo coincide con l’iscrizione all’università: è proprio in questa occasione, infatti, che i giovani hanno l’arduo compito di dover scegliere cosa fare “da grandi”. Probabilmente tutto ciò può apparire eccessivo, ma questo non significa, naturalmente, che nel corso degli anni non si possa cambiare strada e, come spesso accade, svolgere un lavoro che non ha nulla in comune con la propria preparazione.
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La scelta dell’università, però, se fatta con criterio e tenendo in considerazione le tendenze del mercato, può considerarsi come il primo tassello, come la base su cui poi si cercherà di costruire la propria carriera professionale. Da un punto di vista formativo, ad esempio, è di certo un’ottima scelta quella di recarsi a studiare all’estero sia per l’intero corso di laurea che solo per specializzarsi.
Da questo punto di vista, un’ottima meta sia per quanto riguarda l’elevata qualità dei programmi di studio che per le spese da dover sostenere, è la Svezia. Una delle principali agevolazioni offerte dal governo svedese, che merita di essere giustamente evidenziata, è la seguente: niente tasse per gli studenti dell’Unione Europea. Considerati i costi delle rate universitarie sia in Italia che all’estero, è un elemento da non sottovalutare.
Per chi sta valutando di studiare all’estero ecco qualche informazione in più sull’istruzione universitaria in Svezia. Il compito principale delle università svedesi e dei colleges è unicamente quello di promuovere l’istruzione, la ricerca e lo sviluppo.: il Karolinska di Stoccolma, la Stockholms Universitet e l’Uppsala Universitet compaiono tra le migliori 100 università del mondo. Da segnalare anche la Malmo University College, il Dalarna University College, il Goteborg University e il Lund University. Come in Italia, il sistema accademico è strutturato su più livelli: dopo tre anni si ottiene la laurea triennale e successivamente si può scegliere la specializzazione (altri 2 anni) qui chiamata semplicemente master. Per chi desidera rimanere all’interno del mondo universitario e dedicarsi alla ricerca è possibile accedere ai dottorati. Dopo aver scelto il corso di laurea in cui desiderate iscrivervi, è necessario presentare la domanda solo ed esclusivamente online mediante il seguente portale web www.universityadmissions.se, creato appositamente per convogliare tutte le domande di ammissione per le varie università del Paese. I corsi sono articolati in due semestri, uno autunnale con inizio a fine agosto ed uno primaverile da gennaio a giugno. Per quanto riguarda le tipologie di esame, oltre a quella scritta ed orale, si effettuano anche valutazioni di elaborati e progetti di gruppo e, in alcuni casi, sono previsti anche esami da sostenere direttamente da casa.
Per frequentare l’università in Svezia, oltre al diploma di maturità, è richiesta un’ottima conoscenza della lingua inglese opportunamente dimostrata attraverso le seguenti certificazioni: Cambridge Advanced Certificate, TOELFI e IELTS. Senza questo requisito è impossibile fare questa esperienza formativa all’estero perché l’inglese è realmente la “lingua ufficiale” universitaria sia per quanto riguarda gli esami che le lezioni.
Per soggiorni fino a 3 mesi è sufficiente la carta di identità, mentre oltre i 6 mesi è necessario richiedere la carta di soggiorno: per ottenerla bisogna presentare il documento d’identità, la carta sanitaria europea, i documenti che motivino il vostro soggiorno ovvero l’iscrizione all’università e, infine, una documentazione che dimostri la possibilità di potervi mantenere per tutta la durata degli studi. Come sempre, prima di scegliere di trasferirsi è fondamentale reperire tutte le informazioni necessarie affinché si sia pronti ad affrontare questa importante esperienza con la giusta motivazione e ben preparati.
Avere l’opportunità di studiare all’estero, oggigiorno, è un fattore di grande rilievo sotto vari punti di vista: formativo, linguistico, ma anche lavorativo poiché, durante il periodo universitario, si ha tutto il tempo per ambientarsi, individuare le opportunità lavorative presenti in loco ed iniziare a costruirsi il proprio futuro in maniera progressiva. Come si può immaginare, una cosa è trasferirsi all’estero da adulti per motivi di lavoro, un’altra cosa è spostarsi da ragazzi per frequentare l’università. Si ha la possibilità di stringere amicizie e di scoprire fino in fondo come si vive lontani da casa.
Elisa Stampa