Trovare stage o cercare delle posizioni lavorative a tutti gli effetti? Formarsi con un tirocinio o trovare master che permettano di accrescere la propria professionalità senza spendere troppo?
Chi è alla ricerca della prima occupazione si trova molto spesso con queste assillanti domande per la testa. Molto dipenderà dalla professionalità acquisita durante l’esperienza di studio e dal titolo che si possiede. Siamo benissimo a conoscenza della difficoltà nella ricerca del lavoro dei laureati in materie umanistiche rispetto a coloro che posseggono una laurea scientifico-economica. Senza contare la grande richiesta di laureati in infermieristica, in fisioterapia ed in informatica.
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Per chi volesse continuare il proprio percorso formativo, soprattutto in un’ottica di accrescimento culturale e professionale, il consiglio è di valutare la grande offerta di master che le università e le associazioni propongono. Trovare master interessanti non è difficile, l’importante sarà cercare percorsi che permettano, un domani, di approdare nel mondo del lavoro con un’ottima qualifica. Chi volesse, invece, mettere in pratica le proprie capacità professionali sin da subito, dovrà controllare l’offerta di stage presenti sul territorio. Trovare stage adatti al proprio percorso di studi comporterà del tempo, bisognerà valutare anche un eventuale spostamento verso altre zone dell’Italia o all’estero. Così facendo si avrà anche la possibilità di vivere una doppia esperienza, sociale e lavorativa.
Da tempo i siti di annunci di lavoro offrono la possibilità di scegliere percorsi di formazione e di crescita nelle aziende. Mondolavoro.it, ad esempio, separa, come è giusto che sia, i due campi. Per quanto riguarda l’offerta di master il punto di forza può essere la possibilità di inserire, a fine percorso, un ‘esperienza lavorativa. Sarà così l’organizzazione stessa a trovare stage interessanti che completino la formazione del candidato.
L’offerta di stage solitamente dura da 3 a 6 mesi, permettendo un’importante crescita nell’esperienza e nella capacità di affrontare il mondo del lavoro. Sarebbe preferibile trovare stage retribuiti ma, molto spesso, questi offrono dei rimborsi spese che permettono allo stageur di formarsi senza pesare sulle spese dei propri genitori. Molto spesso ciò non basta, il consiglio è di trovare dei lavori part-time, magari nel week end e di fare qualche sacrificio per quei mesi.
Trovare master che diano possibilità ed ottime opportunità è più dispendioso ma molto spesso gli organizzatori mettono a disposizione una serie di borse di studio. L’offerta di master è molto ampia, bisogna quindi cercare le occasioni migliori e selezionare dei percorsi che garantiscano un lavoro ai più meritevoli. La meritocrazia dovrebbe essere insita in ogni offerta, stage o master che sia, per garantire rispetto a chi affronta il difficile mondo del lavoro per la prima volta.
Sarà molto importante affrontare questi due modelli di formazione con lo spirito giusto. Ricordiamo che la formazione sul lavoro serve per creare anche delle relazioni che potrebbero servire in futuro, quindi saranno necessari umiltà, voglia di imparare e capacità di sacrificio. Con un gioco di parole molto divertente si fanno notare le sottili differenze tra stage e st(r)age. Il segreto per uscire indenni da un periodo di formazione e lavoro sarà proprio quello di sentirsi personalmente spinti ad apprendere ogni nozione lavorativa, comportamentale e sociale. Mai sentirsi vittime di un complotto solo perché si è la cosiddetta “ultima ruota del carro”, dimostratevi forti ma non arroganti e gestite ogni relazione come se fosse un prezioso cristallo da preservare.
Autore: Redazione di Mondolavoro.it
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