Il ruolo di consulente finanziario quindi ha molte responsabilità, ma non prende le decisioni. Suo compito è creare un piano di investimenti in base agli obiettivi del cliente e ai suoi desideri, tenendo conto non solo quanto desidera guadagnare, ma altri fattori come la propensione al rischio e ai suoi principi etici. Sulle valutazioni del consulente, sarà poi il cliente a decidere come investire il proprio denaro nel modo che ritiene più opportuno.
Come si diventa consulente finanziario?
Per definirsi tale, un consulente finanziario deve essere iscritto presso il relativo albo professionale dopo aver superato una prova d’esame. Per sottoporsi a questa prova è necessario essere in possesso di:
- diploma di istruzione secondaria o un titolo di studio superiore;
- requisiti di onorabilità previsti dall’articolo 1 del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 novembre 1998, n. 472;
Questo decreto all’articolo 2 sancisce inoltre le situazioni impeditive che precludono l’accesso alla professione, come aver amministrato o diretto imprese sottoposte a fallimento, chi in passato ha lavorato come agente di cambio ma non ha fatto fronte agli impegni previsti dalla legge e così via.
La verifica dei requisiti spetta all’organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari (OCF), che ha lo scopo di provvedere alla tenuta dell’albo unico nazionale dei consulenti finanziari, oltre che svolgere le funzioni di vigilanza sugli iscritti.
Il comitato direttivo dell’albo approva il codice etico ed è preposto per legge al controllo dei requisiti dei consulenti finanziari a prescindere dal fatto che operino presso un intermediario autorizzato, o che svolgano la professione in via autonoma o in forma di società. I membri del comitato di vigilanza devono essere scelti tra persone dotate di comprovata competenza almeno di dieci anni in materie finanziarie, economiche o giuridiche nonché di caratteristiche di indipendenza tale da assicurarne l’autonomia di giudizio. Fanno parte dell’OCF le associazioni professionali rappresentative degli iscritti, come stabilito dall’art. 145 del regolamento intermediari, che attualmente sono:
- Abi (Associazione bancaria italiana);
- Anasf (Associazione nazionale consulenti finanziari);
- Ascofind (Associazione per la consulenza finanziaria indipendente);
- Assonova (Associazione consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede);
- Assoreti (Associazione delle società per la consulenza agli investimenti);
- Nafop (National association fee only planners).
Diventare consulente finanziario con il Progetto giovani di Fineco
Nato dieci anni fa, il Progetto giovani Fineco dal 2019 ha formato e avviato alla professione più di 400 consulenti finanziari. La scuola di Fineco ha permesso di creare una rete di cui fanno parte molti giovani talenti, favorendo il ricambio generazionale nel mondo della consulenza finanziaria. Obiettivo raggiunto, visto che oggi la Fineco è la prima banca di rete in Italia per percentuale di under 35 nella consulenza.
Il chief people officer Marco Longobardi afferma:
«Siamo convinti che oggi gli aspiranti consulenti abbiano l’opportunità di intraprendere un percorso di carriera particolarmente interessante, anche alla luce della crescente richiesta di consulenza da parte dei risparmiatori».
Come partecipare al progetto e diventare consulente finanziario Fineco
Per partecipare al progetto bisogna essere neolaureati o professionisti di età tra i 24 e i 38 anni.
Sono previsti percorsi formativi diversi a seconda dell’esperienza dei candidati. I “beginner”, per esempio, verranno affiancati per due anni da un consulente senior che si occuperà di trasmettere ai nuovi entrati competenze e modalità operative e gestionali coerenti con la realtà di Fineco.
La banca mette a disposizione un piano dedicato per affinare le conoscenze tecniche e relazionali, in modo da formare professionisti capaci di ispirare fiducia nel cliente e instaurare con lui collaborazioni di lungo termine. Inoltre, grazie alla collaborazione con diverse università, il progetto offre agli aspiranti consulenti anche un percorso didattico di preparazione all’esame OCF, per il conseguimento dell’iscrizione all’albo.
Sono infine previsti supporti economici per sostenere i giovani consulenti nella fase di avviamento alla professione, quando il loro portafoglio di clienti è ancora in fase di consolidamento.
Per iscriversi al progetto è possibile consultare il sito di Fineco.
